Gli incentivi previsti dal piano di transizione 4.0 sono stati rinnovati per gli anni 2023, 2024 e 2025 ma con aliquote molto più basse.
Per gli investimenti fino a 2,5 milioni si passa infatti da un aliquota di credito di imposta del 40% per l’anno in corso ad un aliquota del 20% per il 2023. Per maggiore dettaglio sulle aliquote si rimanda allo schema sotto.
Per approfittare delle aliquote di credito di imposta più alte è sufficiente rispettare n.3 condizioni:
Se anche una di queste condizioni non viene rispettata si ricadrà nelle aliquote del più basse del 2023 con una conseguente perdita della metà dell’ incentivo.
Se hai ancora dubbi sulle condizioni per accedere agli incentivi del piano di transizione 4.0…
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Anno 2022
Anno 2023
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Scopo della fornitura è la consulenza tecnica e il supporto alle operazione di interconnessione e integrazione automatizzata del bene strumentale; la redazione di perizia tecnica asseverata e di relazione tecnica a corredo ai sensi dell’ art. 1 comma 11 della legge 232/2016 “industria 4.0” che certifichi che il beni strumentale possieda tutti i requisiti essenziali come indicato nella circolare 4/E del 30.03.17 e nella legge 232/2016 “industria 4.0”.
L’attività sarà volta ad attestare l’inclusione negli elenchi dell’ allegato A o B della legge 232/2016 e a certificare le relative caratteristiche tecniche al fine di rispettare i requisiti essenziali come indicato nella circolare 4/E del 30.03.17.
L’attività suddetta permetterà di accedere al credito di imposta sui beni strumentali 2020-2021 per un’ aliquota del 50% del valore del bene strumentale.
Lo sviluppo del lavoro sarà effettuato in accordo/collaborazione con fornitori, professionisti, consulenti e personale interno all’ azienda che ha preso parte alla installazione e settaggio delle suddette macchine e del software gestionale aziendale.
La prima fase consiste nella stesura e nella raccolta di informazioni come: disegni e schemi, relazioni tecniche, capitolati di appalto, schede tecniche, certificati di conformità, manuali di uso e manutenzione facenti parte della documentazione esecutiva delle macchine e dei sistemi informativi di fabbrica.
Confronto con il personale tecnico, i fornitori e i professionisti esterni dell’ azienda al fine di capire le logiche e il flusso di informazioni tra la macchina/impianto con i sistemi informativi di fabbrica.
Raccolta della nuova documentazione tecnica derivante da eventuali modifiche e implementazioni al fine di dimostrare l’avvenuto rispetto dei requisiti indicati nell’ circolare 4/E del 30.03.17.
Redazione di perizia tecnica asseverata ai sensi dell’ art. 1 comma 11 della legge 232/2016 “Industria 4.0” e della circolare Mise 15.12.2017 n. 547750.
Redazione di documento analisi tecnica a corredo della perizia ai sensi dell’ art. 1 comma 11 della legge 232/2016 “Industria 4.0” e della circolare Mise 15.12.2017 n. 547750 e consegna al committente che custodirà tali documenti presso la sede dell’ impresa per eventuali controlli.
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Hai effettuato l’interconnessione ma non sei sicuro di aver rispettato tutti i requisiti industria 4.0?
Via per Camaiore n. 12/E, 55100 – San Marco (LU)