Ci siamo: i tanto attesi lavori di riqualificazione sulla tua casa sono finalmente finiti!
Prima però di stappare la bottiglia di Champagne e di cominciare con la cerimonia del “taglio del nastro” c’è un’ultima cosa a cui pensare: come recuperare, almeno in parte, le spese sostenute!
E così si arriva all’annosa questione:
“Mi CONVIENE di più sfruttare le Detrazioni ENEA oppure il Conto Termico?” |
“Quale dei due devo SCEGLIERE?” |
Intanto ti indico una prima dritta per renderti più facile il compito: devi sapere che, se sei un privato, non tutti gli interventi rientrano nelle agevolazioni previste per il Conto Termico!! Il GSE, infatti, ha suddiviso le tipologie di interventi in due macro-categorie, una delle quali accessibile ai privati, mentre l’altra (la principale) viene riservata alle PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI.
ACCESSO AGLI INCENTIVI DA PARTE DI PRIVATI
Di seguito gli interventi che rientrano nelle agevolazioni (dal sito del GSE):
- Installazione di pompe di calore elettriche o a gas con potenza termica utile nominale fino a 2000 kW (in sostituzione di impianto di climatizzazione invernale esistente)
- Installazione di generatori di calore alimentati a biomassa con potenza termica nominale fino a 2000 kWt (in sostituzione di impianto di climatizzazione invernale esistente)
- Installazione di collettori solari termici con superficie lorda fino a 2500 m2
- Sostituzione di scaldacqua elettrici con scaldacqua a pompa di calore
- Sostituzione di impianti di climatizzazione invernali esistenti con sistemi ibridi a pompa di calore
Tutti questi interventi rientrano nella categoria “Interventi di piccole dimensioni di produzione di energia termica da fonti rinnovabili e di sistemi di alta efficienza in edifici esistenti” (Articolo 4, comma 2 del D.M. 16 Febbraio 2016)
INTERVENTI DI INCREMENTO DELL’EFFICIENZA ENERGETICA IN EDIFICI ESISTENTI
Gli interventi riservati, invece, alle Pubbliche Amministrazioni (e per i quali pertanto è possibile richiedere, per i Soggetti Privati, solamente l’Ecobonus ENEA) sono i seguenti:
- Isolamento termico di superfici opache delimitanti il volume climatizzato
- Sostituzione infissi
- Sostituzione di impianti di climatizzazione invernale esistenti con generatori di calore a condensazione
- Installazione di sistemi di schermatura e/o ombreggiamento
- Trasformazione di edifici esistenti in “edifici a energia quasi zero” (NZEB)
- Sostituzione dei sistemi di illuminazione
- Installazione di tecnologie di gestione e controllo automatico (“building automation“) degli impianti termici ed elettrici degli edifici, ivi compresa l’installazione di sistemi di termoregolazione e contabilizzazione del calore
ENEA O CONTO TERMICO: COME SCEGLIERE?
Nel caso in cui l’intervento rientri in entrambe le categorie di incentivi, è necessario uno step successivo, ovvero scegliere con criterio la tipologia di incentivo di cui usufruire. Per poter decidere in maniera accurata dobbiamo mettere a confronto le diverse offerte, relativamente ad ogni tipologia di intervento (NOTA BENE: le detrazioni ENEA si riferiscono all’anno 2018, per le spese sostenute in precedenza valgono le percentuali relative all’anno 2017):
INTERVENTO | DETRAZIONI ENEA | LIMITE MASSIMO DI SPESA (ENEA) | CONTO TERMICO |
Pompe di calore | 65% | 30.000 € / unità immobiliare | 65% |
Generatori a biomassa | 50% | 30.000 € / unità immobiliare | 65% |
Collettori solari | 65% | 60.000 € / unità immobiliare | 65% |
Scaldacqua a pompa di calore | 65% | 30.000 € / unità immobiliare | 40% |
Sistemi ibridi | 65% | 30.000 € / unità immobiliare | 65% |
Inoltre è necessario tenere conto, caso per caso, delle modalità di erogazione: mentre per le detrazioni ENEA la quota totale viene ripartita in 10 rate annuali, per l’erogazione degli incentivi relativi al conto termico la periodicità varia da 1 a 5 anni, in relazione alla tipologia di intervento e all’ammontare delle spese sostenute.
Insomma…è necessario armarsi di tanta pazienza ed analizzare nel dettaglio il caso che ci si presenta davanti! Nei prossimi articoli cercherò di illustrarti in maniera semplice ma approfondita entrambe le proposte, in modo da fare un po’ di chiarezza e orientarsi nel “labirinto” dell’efficienza energetica!
➡️ Sei ancora in alto mare e non sai che pesci prendere? Puoi contattarmi ed espormi tutti i tuoi dubbi…valuteremo insieme la soluzione più adatta al tuo caso!
Stay tuned…alla prossima!